Dagli atti della Camera (alcuni passaggi non mi convincono):
Risposta scritta pubblicata giovedì 24 marzo 2011
nell'allegato B della seduta n. 452
All'Interrogazione 4-10135 presentata da
ANNA MARGHERITA MIOTTO
Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
In relazione a quanto accaduto al treno eurostar «Frecciargento» 9416 Roma-Venezia (Roma T.ni 14.45 - Venezia S.L. 18.33) del 16 dicembre 2010 sono state chieste informazioni alla società Ferrovie dello Stato che ha fornito i seguenti elementi di risposta.
Il giorno 16 dicembre 2010, alle ore 15.05, il treno in questione si è arrestato in linea - a causa della mancanza di tensione elettrica - tra Capena e S.Oreste. Dalle verifiche effettuate visionando le immagini degli impianti video - ispezione dei pantografi del treno interessato dal guasto e da quello immediatamente precedente - non sono state riscontrate difettosità al materiale rotabile bensì la rottura della linea elettrica aerea che ha disalimentato i motori del convoglio impedendo la prosecuzione della corsa.
Per fronteggiare il sinistro sono state avviate complesse operazioni di soccorso rimuovendo i cavi elettrici dal treno e dai binari e ripristinando così le condizioni di sicurezza necessarie a far ripartire il convoglio con un locomotore diesel. Tale soluzione è stata preferita all'alternativa di attuare il trasferimento dei passeggeri su un altro treno per vari motivi tra i quali la difficoltà di effettuare tale intervento in galleria, il tempo occorrente per il «trasbordo» (circa 60 minuti), l'instradamento di tutti i treni sulla linea «lenta» operazione che, per limitare i ritardi a valori accettabili, comporta una riduzione delle relazioni metropolitane con disagi per i viaggiatori.
Dopo l'effettuazione delle manovre di aggancio in linea da parte del locomotore di soccorso, il convoglio, ripartito per Orte, ha subito un rallentamento per un problema al freno di stazionamento; risolto tale inconveniente, il treno è giunto nella stazione di Orte alle ore 19.25, dove i passeggeri sono stati trasbordati su un convoglio di riserva (ETR 600), nel frattempo inviato da Roma.
Relativamente alle attività di assistenza prestate alla clientela durante la permanenza a bordo dell'ES 9416, si fa presente che per tale evenienza è stata organizzata la distribuzione gratuita ai passeggeri di tutti i generi di conforto disponibili a bordo per il servizio di ristorazione.
Nella stazione di Orte si è provveduto, altresì, al rifornimento delle scorte alimentari ed in particolare di bevande calde e di latte destinato ai bambini presenti a bordo.
Contestualmente, è stata organizzata l'assistenza anche nella stazione di Firenze, dove è stato previsto il rifornimento di ulteriori generi di conforto, distribuiti ai passeggeri.
Tutti i presidi di assistenza interessati al percorso del treno di cui trattasi sono stati costantemente presenziati, al fine di assicurare ai viaggiatori nelle varie stazioni ogni assistenza possibile.
Tuttavia, data l'eccezionalità dell'evento e in accoglimento delle istanze presentate dalle associazioni dei consumatori, è stata adottata un'iniziativa di attenzione commerciale nei confronti dei passeggeri dell'eurostar 9416 partiti da Roma, consistente nel rimborso integrale del prezzo del biglietto e nell'erogazione di un indennizzo di 150 euro.
Inoltre per quanto attiene alla copertura della telefonia mobile all'intera rete ferroviaria, si comunica che l'estensione della copertura radio in galleria è stata completata su tutte le gallerie ferroviarie delle linee ad alta velocità e anche su quelle delle linee convenzionali di lunghezza superiore ai 400 metri.
Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha stipulato nel 2004 specifici accordi con gli operatori Tim e Vodafone che si sono impegnati con uno specifico progetto tecnico per il miglioramento del segnale radio lungo le reti ferroviarie mentre Rfi ha realizzato gli impianti tecnologici per l'estensione in galleria del segnale Gsm a 900 Megahertz funzionale al roaming a supporto della rete radiomobile ferroviaria Gam-R utilizzata per la gestione della circolazione dei treni.
La copertura radio Gsm a 900 Megahertz è quindi disponibile su oltre 1300 chilometri di gallerie ferroviarie della infrastruttura ferroviaria nazionale ad alta velocità e convenzionale gestita da Rfi.
Dal 2008 a seguito del refarming della banda a 900 Megahertz (ristrutturazione della suddivisione delle assegnazioni di frequenze della banda a 900 Megahertz anche l'operatore Wind ha ottenuto di poter operatore su frequenze nazionali a 900 Megahertz e di conseguenza Rfi ha siglato anche con Wind un accordo per la realizzazione di siti radio lungo le linee ferroviarie e per l'estensione del segnale Wind Gsm a 900 Megahertz sulle gallerie delle linee ad alta velocità e su alcune linee convenzionali selezionate da Wind. L'operatore H3g non ha assegnazione di banda a 900 Megahertz per reti Gsm.
Sulle linee ad alta velocità in tutte le gallerie ferroviarie sono disponibili i seguenti segnali delle varie reti radiomobili:
Segnale radioelettrico a 900 MHz delle reti
Gsm di Tim,
Gsm di Vodafone,
Gsm di Wind
Gsm-R di Rfi
Segnale radioelettrico a 2,1 GHz delle reti
Umts di Tim (attivo)
Umts di Vodafone (completamento entro dicembre 2011)
Umts di Wind (completamento entro dicembre 2011)
Umts di H3g (completamento entro dicembre 2011)
In sintesi gli operatori radiomobili Tim e Vodafone hanno realizzato alla data del 31 dicembre 2010 circa 700 stazioni radio base espressamente dedicate alla copertura radiomobile delle linee ferroviarie e delle relative gallerie che di fatto consente di poter affermare che il 99 per cento delle linee ferroviarie sono coperte da un segnale radiomobile di operatore pubblico integrata con la rete radiomobile Gsm-R di Rfi. Sono in fase finale di realizzazione ulteriori 30 stazioni radio base che si prevede di completare entro il 2011.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.